Come sbloccare scarico lavandino e lavello ?

Avete gli scarichi domestici ostruiti ma preferite non ricorrere né al supporto di un idraulico, né a quello derivante dai prodotti chimici che si possono trovare in commercio?

In tal caso potreste affidarvi ad alcuni metodi casalinghi che potrebbero risultare efficaci, per risolvere il vostro problema.

Tra le metodologie casalinghe maggiormente adoperate ci sono il classico sturalavandini, sostanze non dannose per l’ambiente in quanto naturali come per esempio il bicarbonato e l’aceto.

A determinare i seccanti intasamenti e gli odori sgradevoli generalmente sono gli accumuli di materiale, che vanno a otturare le tubazioni.

Ne consegue che un’accurata pulizia si dovrebbe svolgere in modo regolare, ovvero almeno una volta ogni mese.

Si tratta di una procedura alquanto noiosa, ma è molto utile per prevenire ed evitare questa tipologia di problematiche.

 

I migliori metodi casalinghi per liberare gli scarichi domestici

 

1) Acqua bollente

Prima di tutto bisogna provvedere a bollire un litro d’acqua, poi si va a versare nello scarico in modo tale da riuscire a pulire le tubature non eccessivamente ingorgate.

 

2) Soda caustica

Si tratta sicuramente di uno dei rimedi migliori per sturare uno scarico domestico.

Basta diluire esattamente 750 ml di soda caustica in 3 litri d’acqua ben fredda.

Successivamente versarla nel lavandino, lasciandola agire per circa mezz’ora.

Alla fine di tale operazione, si deve sciacquare perfettamente con acqua bollente.

 

3) Bicarbonato e aceto

Inizialmente bisogna riversare 130 ml di bicarbonato e poi 130 ml di aceto di vino bianco nello scarico.

Dopodiché coprire con un tappo, per impedire alla reazione chimica di fuoriuscire.

Di seguito versare ulteriori 160 ml di aceto, andare a coprire col tappo e attendere altri 20 minuti.

Solo dopo questo lasso di tempo si può risciacquare con l’acqua bollente.

Questo è un metodo che si suggerisce per quei lavandini che sono ostruiti in modo particolare.

 

4) Candeggina

Questo prodotto si può usare unicamente se lo scarico dispone di un collegamento con una fognatura pubblica.

Si devono buttare 250 ml di candeggina, lasciando agire per una decina di minuti.

Pulisce efficientemente, togliendo gli odori più spiacevoli.

 

5) Sale grosso

È un sistema conveniente e molto semplice.

Difatti non si deve fare altro che versare nello scarico 5 cucchiai di sale grosso, 5 di bicarbonato e di seguito 1 litro di acqua bollente.

A questo punto il vostro lavandino si sturerà con estrema facilità.

 

6) Sturalavandini

È la metodica più tradizionale per la pulizia di un lavandino ostruito, infatti viene adoperato con frequenza pure dagli idraulici.

In più risulta essere piuttosto valido come metodo.

Come prima cosa bisogna chiudere il troppopieno (l’apertura che impedisce che l’acqua possa traboccare) mediante uno straccio.

Poi si posiziona la coppa gommata dello sturalavandini sopra all’apertura di scarico, accertandovi che la ventosa sia coperta dall’acqua.

Schiacciare verso il basso con energia e più volte, il bastone in legno dello sturalavandini, fino a quando i residui bloccati nella tubatura emergeranno in superficie.

Da ciò capirete che avete sbloccato l’ingorgo con successo.

7) Detersivo per i piatti

Si mescola 1 bicchiere di detersivo per i piatti con dell’acqua calda.

Lasciare poi agire per una ventina di minuti.

Un rimedio decisamente utile per liberarsi delle rimanenze di cibo dagli scarichi della cucina.

 

8) Limone

Tutti hanno almeno un limone nella propria casa. È di grande utilità soprattutto per eliminare i cattivi odori.

Si può versare una tazza internamente allo scarico, lasciandolo agire per alcune ore.

 

Considerazioni finali

 

Se vi rendete conto che il problema è molto più serio e difficile da risolvere, solo tramite l’utilizzo di rimedi casalinghi e naturali, allora non potrete fare altro che chiedere l’aiuto di uno specialista del settore.